Uno degli argomenti più dibattuti nel settore del content marketing in questi ultimi tempi è la paura che molti copywriter hanno di essere sostituiti dall’Intelligenza Artificiale (AI) nell’immediato futuro. Noi siamo convinti che non sarà così e in questo articolo ti spieghiamo il motivo che sta alla base di questa convinzione.
L’importanza dei contenuti di qualità
Innanzi tutto vogliamo sottolineare la grande importanza che oggi riveste la creazione di contenuti di qualità per la diffusione e il prestigio del marchio e per la crescita del business in qualsiasi settore di mercato. Contenuti di qualità significa che devono essere attuali, rispondere alle intenzioni di ricerca degli utenti, dare informazioni utili, essere coinvolgenti. Ciò premesso, è importante ricordare che l’Intelligenza Artificiale, essendo un complesso di algoritmi, non è in grado di pensare come un essere umano e non può creare contenuti dal nulla. In parole semplici, gli algoritmi possono “soltanto” attingere informazioni dalla enorme quantità di dati registrati dei loro database e combinarle secondo logiche prestabilite.
Perché l’Intelligenza Artificiale non sostituirà i bravi copywriter
Nonostante i progressi e il ruolo sempre più importante nella creazione di contenuti, il motivo fondamentale per cui l’Intelligenza Artificiale non sostituirà i buoni copywriter è che non possiede l’intuizione umana. Per quanto sofisticati, gli algoritmi di AI operano essenzialmente in base a logica e schemi. Anche tenendo conto delle capacità avanzate di apprendimento automatico, l’Intelligenza Artificiale non può comprendere pienamente i contesti né essere capace di emozioni come gli esseri umani. Non è dotata di intuito, non può provare empatia né attingere a esperienze personali, capacità che sono cruciali per la narrazione. Dunque, le capacità umane restano imprescindibili in diversi ambiti.
Emozioni
I copywriter umani sanno connettersi emotivamente con i loro lettori. Possono usare umorismo, paura, amore o curiosità per costruire un legame con loro. Un software di scrittura basato sull’Intelligenza Artificiale può solo imitare queste abilità ma manca di vere emozioni. E questo traspare agli occhi dei lettori.
Contesto
Gli strumenti di AI per la scrittura di testi hanno difficoltà a comprendere contesti specifici a causa della loro dipendenza da modelli basati sui dati. Ironia, sfumature linguistiche sottili e riferimenti culturali spesso non vengono rilevati.
Pensiero creativo
Sebbene l’AI possa produrre articoli in modo efficiente, basandosi su modelli o istruzioni, le idee originali e la creatività richiedono comunque capacità umane. Anche se alcuni compiti specifici potranno presto essere ampiamente automatizzati, come le ricerche o la stesura di bozze, i bot non sostituiranno del tutto i copywriter. Questo perché il segreto di una scrittura coinvolgente sta nella capacità di stabilire una relazione empatica con il lettore. Qualcosa che gli algoritmi di AI non sono in grado di fare.
L’Intelligenza Artificiale è più promettente che pericolosa
Capacità come l’interpretazione di dati complessi, la creazione di trame accattivanti e l’abilità di suscitare emozioni, derivano da anni di pratica e da una comprensione approfondita delle sottigliezze del linguaggio. Tutto ciò va ben oltre le possibilità dell’Intelligenza Artificiale. Inoltre, c’è un aspetto critico che l’AI non riesce ancora a toccare: la creatività radicata nelle esperienze e nei sentimenti personali, che nessun algoritmo è ancora in grado di emulare in modo efficace. In sintesi, noi siamo convinti che gli unici copywriter che dovrebbero sentirsi minacciati dall’AI sono quelli improvvisati o inesperti. Ma anche quelli che non investono tempo nel migliorare continuamente la proprie capacità. Piuttosto che temere l’AI, queste persone dovrebbero concentrarsi sull’affinare la propria “arte”. Dovrebbero sviluppare uno stile di scrittura unico e riconoscibile, comprendere a fondo il proprio pubblico e rimanere aggiornati sulla tecnologia digitale in continua evoluzione. Per i veri professionisti del copywriting, invece, l’Intelligenza Artificiale offre più opportunità che insidie.
Per quali motivi i copywriter dovrebbero sentirsi minacciati dall’AI?
Lo ripetiamo ancora: noi siamo convinti che l’Intelligenza Artificiale possa minacciare il lavoro solo dei copywriter poco abili o poco esperti. Vediamo perché queste persone possono rischiare di essere travolte dalla trasformazione tecnologica dell’AI.
Non producono costantemente contenuti di alta qualità
I’Intelligenza Artificiale può apprendere e replicare rapidamente le competenze per la scrittura di base, diventando uno strumento efficace per generare rapidamente contenuti a basso prezzo. Questo rappresenta una minaccia reale per i copywriter che non sono capaci di produrre contenuti di alta qualità in modo costante nel tempo.
Hanno uno stile narrativo poco coinvolgente e riconoscibile
Saper scrivere testi coinvolgenti richiede competenze linguistiche e cognitive di alto livello. Un bravo copywriter, infatti, non si limita a trasmettere delle informazioni ma crea narrazioni con uno stile coinvolgente e riconoscibile. Uno scrittore poco esperto spesso non possiede un proprio stile e quindi è più facilmente sostituibile dall’Intelligenza Artificiale.
Non fanno ricerche accurate
Prima di affrontare la creazione di un contenuto, un bravo copywriter, soprattutto nel marketing, fa ricerche approfondite sull’argomento da trattare. Questo per diversi scopi: fornire informazioni accurate ed attuali, scegliere le keyword più efficaci, differenziarsi dai contenuti dei competitor. Dunque, anche i copywriter che non hanno buone capacità di ricerca devono temere la concorrenza dell’Intelligenza Artificiale.
Come l’Intelligenza Artificiale può aiutare i copywriter
A questo punto possiamo riformulare completamente la domanda iniziale. Da: “L’Intelligenza Artificiale sostituirà i copywriter umani?” passiamo a: “Come possono i copywriter sfruttare l’AI anziché vederla come un nemico?”. Questo, secondo noi, è l’atteggiamento da adottare nei confronti dell’Intelligenza Artificiale. Infatti, è più probabile che gli strumenti di AI aiutino a migliorare il nostro lavoro piuttosto che rubarci il posto. È un po’ come usare il martello pneumatico invece del piccone. L’utensile sostituisce il lavoratore? Certamente no, ma rende il suo lavoro più efficace, più rapido e meno faticoso! Allo stesso modo, man mano che l’Intelligenza Artificiale si integrerà nel processo di copywriting, si evolveranno anche le competenze richieste. Dunque, i copywriter che sapranno sfruttare efficacemente gli strumenti di AI, conservando il vantaggio della creatività umana, vedranno crescere le proprie possibilità di successo.
L’importanza della SEO nel web copywriting
Viviamo in un’epoca in cui la presenza online è diventata fondamentale in qualsiasi settore. Per il successo di un’azienda, come per quello di un professionista, è necessario saper comunicare efficacemente attraverso il web, per fidelizzare i clienti acquisiti e ottenere nuovi clienti ogni giorno. Il web copywriting è la disciplina che si occupa di scrivere testi persuasivi per blog o siti web, con l’obiettivo di convertire i visitatori in clienti o di spingerli a una determinata azione, ad esempio iscriversi alla newsletter. Un web copywriter deve quindi saper combinare la scrittura creativa con le tecniche di digital marketing. Ma, oltre a creare contenuti interessanti e coinvolgenti, un web copywriter deve anche saperli ottimizzare per i motori di ricerca. Un contenuto scritto per il web, infatti, può dirsi “di successo” soltanto se compare nei primi posti dei risultati di ricerca. Altrimenti, per quanto possa essere interessante, utile e coinvolgente, nessuno lo leggerà mai. Per produrre un contenuto di successo, il web copywriter deve conoscere le tecniche SEO (Search Engine Optimization), applicarle correttamente e monitorare i KPI (Key Performance Indicator) per migliorare il suo posizionamento nel tempo. Per chi vuole imparare a scrivere contenuti con queste caratteristiche o più in generale vuole ottimizzare il suo blog o il sito web, abbiamo messo a disposizione due corsi SEO: di base e avanzato.
Il corso SEO di base
Ti consigliamo di frequentare il nostro corso di base se vuoi acquisire i principi fondamentali per migliorare il posizionamento del tuo sito web o del tuo blog nelle pagine dei risultati di ricerca. Il corso riguarda i seguenti argomenti:
- Cos’è la SEO e a cosa serve
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- Keyword short tail e long tail
- Link building
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- Struttura del sito
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Il corso SEO avanzato
Il corso riguarda l’ottimizzazione alle pagine del sito o degli articoli del blog. E’ particolarmente indicato per siti e blog realizzati in WordPress. Il corso copre i seguenti argomenti:
- Frase chiave
- Sinonimi
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- Meta Description
- Link interni ed esterni
- Alt Text per le immagini
- Posizionamento, distribuzione e densità della frase chiave
- Titolo H1 e intestazioni di paragrafo H2, H3, ecc.
- Lunghezza e leggibilità del testo
Modalità di svolgimento
I nostri corsi SEO prevedono un massimo di 3 allievi contemporanei, collegati in videoconferenza. Le lezioni si svolgono in sessioni di 45 minuti, in date da concordare di volta in volta. Durante le lezioni potranno essere condivise schermate e slide. Per partecipare ai corsi non dovrai acquistare o scaricare alcuna app di videoconferenza.
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